giovedì 18 settembre 2008

SCORZE': GENTE IN CODA PER IL LATTE CRUDO



UNA BUONA NOTIZIA
Sta riscuotendo un grosso successo il nuovo distributore di LATTE CRUDO, ad 1 euro al litro, installato all’entrata del Piazzale Donatori di Sangue in via IV Novembre a Scorzè.
Il fatto che il servizio sia disponibile ventiquattrore su ventiquattro fa sì che ci sia gente a tutte le ore del giorno ed anche della notte (vista con i miei occhi).
Una serie di coincidenze (servono anche quelle) hanno permesso che riuscissi a contattare un allevatore di mucche di Scandolara, evitandomi una ricerca più laboriosa (l’anno passato avevo contattato un allevatore di Campocroce di Mogliano) ed ottenuto l’entusiastico appoggio del Sindaco Clara Caverzan nel giro di tre mesi il paese ha avuto questo servizio che altri comuni nei dintorni (a parte Scandolara) non hanno.
Ma anche le belle notizie, purtroppo vengono accompagnate da qualche rammarico: se non ci fosse stato il commissariamento, avremmo messo in cantiere altre iniziative tendenti al risparmio ed al consumo di prodotti del luogo come il mercato Kilometri Zero ed i Gruppi di Acquisto Solidale, un vero peccato.
Un passo alla volta per un cammino sicuro.

Giuseppe Papazzoni già consulente del Sindaco ( Ambiente ) del Comune di Scorzè

Definizione di latte crudo
Per LATTE CRUDO si intende il latte munto dall'animale non sottoposto ad alcun trattamento se non filtrazione e refrigerazione a 4°C.ART. 2 D.P.R. 54/97 Ai sensi del presente decreto si intende per LATTE CRUDO: Il latte prodotto mediante secrezione della ghiandola mammaria di animali di allevamento che non è stato riscaldato a più di 40°C e non è stato sottoposto ad alcun trattamento avente un effetto equivalente.
In altre parole, il LATTE CRUDO non subisce alcuna lavorazione se non una filtrazione grossolana ed il raffreddamento .
Il latte , che proviene dalla mungitura a circa 37°C , viene raffreddato immediatamente passando attraverso delle piastre in cui scorre , in un circuito separato, dell' acqua sempre gelida che lo porta a 4°C in un tempo molto breve.vIn questo modo il latte e' "bloccato" immediatamente alla temperatura di conservazione , impedendo un eventuale innalzamento della Carica Batterica .
Un alimento sicuro
Le fattorie attualmente abilitate alla vendita diretta di latte sono autorizzate dal Servizio Sanitario Pubblico competente, hanno allevamenti controllati e devono rispettare correttamente precise e rigide norme di autocontrollo, con analisi periodiche per la costante verifica dei requisiti qualitativi ed igienico sanitari. La vendita infatti può avvenire solo se il latte rispetta le norme sanitarie indicate dalla legge e controllate dal Servizio Igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati. Inoltre lil latte crudo sul territorio nazionale puo' essere commercializzato solo in vendita diretta , dal Produttore al Consumatore . Regolamento (CE) n. 853/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale.
In materia di produzione primaria di latte crudo, esistono alcune condizioni sanitarie specifiche:
· il latte crudo deve provenire da animali femmine (mucche, bufale, pecore, capre, altre specie) in buono stato di salute generale e soprattutto indenni da malattie animali quali la tubercolosi e la brucellosi. Qualora provenga da animali che non soddisfano tutte le condizioni richieste, il latte crudo deve essere oggetto di un trattamento specifico;
· con la riserva di disposizioni ulteriori più precise, il latte crudo deve rispettare determinati criteri microbiologici e norme in materia di tenore in germi e cellule somatiche; il trattamento, la raccolta e il trasporto di latte crudo, così come il personale, i locali, le attrezzature e gli strumenti utilizzati negli stabilimenti di produzione, devono rispettare obblighi precisi di igiene al fine di evitare ogni tipo di contaminazione.
Come conservarlo
Conservatelo in frigorifero nella vostra bottiglia, preferibilmente in vetro.E' importante mantenere la catena del freddo a 4 °C e controllare le temperature dei frigoriferi , non sempre sono a 4 °C .La durata di conservazione del latte crudo dipende , oltre che dalla catena del freddo, dal contenuto di Cellule Somatiche e di Carica Batterica presenti naturalmente nel latte.Il latte crudo ha una durata di conservazione prudenziale di 4 gg. Inoltre, al contrario del Latte Pastorizzato, il Latte Crudo alla sua scadenza non imputridisce ma acidifica naturalmente dando inizio ad una caseificazione spontanea.
Qualche consiglio
Prima di consumarlo, capovolgere 2 o 3 volte la bottiglia in modo da mischiare e uniformare tutte le componenti del latte.
Se lo si lascia a riposo in frigo per alcune ore la componente grassa, cioè la panna, tende a salire verso l'alto.
Se preferite un latte magro: basta lasciare il latte a riposo in frigorifero per una notte in una terrina ( recipiente largo e basso ) , per poi asportare la panna che affiora naturalmente in superficie. Avrete così ottenuto panna freschissima prelibata per caffè, dolci e condimenti! Per beneficiare al massimo della freschezza e delle vitamine consumarlo crudo (freddo o caldo riscaldato entro i 40 °C) .
Un prodotto che può ancora emozionare
La forza dell'idea " Latte Crudo biologico" sta tutta nel fatto che il latte appena munto è "diverso" da quello normalmente in commercio.È un altro prodotto, è integro, cremoso, vivo, naturale. Basta assaggiarlo per assaporare il gusto di una nuova esperienza.Alcuni adulti ne ricordano il sapore, mentre per i giovani è una vera scoperta.Una novità, che ci auguriamo possa riconquistare un posto a tavola come sana e gustosa abitudine alimentare.

Valori nutrizionaliProteine di elevata qualità biologica e aminoacidi
Le ricetteDal latte crudo, i prodotti fatti in casa

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