martedì 10 gennaio 2012

" TU NON PUOI MUOVERE UN DITO, E FORSE E' SOLO PER POCO CHE NON MUORI"




SE BACI LA RIVOLUZIONE
Sonia Serravalli
IBUC
ITALIANB
OOKSUN
BONDING
COMPANY
IBUC
I TALIANB
OOKSU N
BONDING
C OMPANY
Sonia Serravalli SE BACI LA RIVOLUZIONE




La protagonista si reca ogni inverno in
questo Paese “dall’altra parte del mare”
per motivi professionali e culturali. Il posto
la conquista in modo graduale, fi no a
renderle sempre più diffi cile il ritorno in
Europa. Nella cittadina di porto in cui si
ferma sempre, conosce Nadir, il suo futuro
affi ttuario e vicino, con il quale nel
tempo si avvierà una fruttuosa collaborazione
nel settore immobiliare e una bella
amicizia. Tra un incarico e l’altro e la fi ne
della sua precedente burrascosa relazione
sentimentale, alla protagonista capita
di trovarsi nel Paese in questione esattamente
al momento dello scoppio di una
rivoluzione epocale, che sarà allo stesso
tempo una “rivoluzione della rivoluzione”,
dato il metodo con il quale ha preso
corpo per la prima volta nella storia: attraverso
internet, la rete. Il suo rapporto
con Nadir si farà passo a passo più tenero
parallelamente al procedere della rivoluzione
nel suo Paese. Lui sarà fondamentale
per la rivelazione di alcuni dettagli
di quei giorni. I due si innamorano, ma
poiché Nadir è già sposato, separato in
casa con tre bambini, le vite dei due restano
separate solo da una invalicabile
parete. Il testo parte da un blog, aperto e
aggiornato giorno per giorno dalla stessa
autrice, sulla rivoluzione egiziana dell’anno
in corso, con dati storici e sociali
reali raccolti in loco per mesi. Da questo
si è sviluppato un romanzo che è per sua
natura da un lato sentimentale (la trama
in primo piano riguarda l’evolvere di un
coinvolgimento sentimentale tra la protagonista
e Nadir) dall’altro storico/sociologico,
per il valore dei dati raccolti che
creano lo sfondo, la trama dietro la storia
dei due protagonisti, con le cui vite a un
certo punto si interseca.
“E’ la prima rivoluzione della storia partita da internet. Ci hanno messo
tre anni a orchestrare la sollevazione di massa come fosse organizzare
un colossale concerto”
“(…) i suoi modi signorili anche nello humor, lo humor anche nei problemi,
e quella complicità spassosa che sta fuori dalle razze”
“E di nuovo incespichi in quell’aura di omertà che ti è già ben nota tra
i locali, come se chi parla arabo detenesse la supremazia di un segreto
insondabile per sempre”
“Sulle strade della capitale all’ora della chiamata dalla moschea tutti
si inginocchiano a terra pregando insieme come api che disegnano
un alveare perfetto, davanti alle fi le di elmetti e scudi della Polizia. In
contemporanea con loro, ti ritrovi spesso nella posizione yoga “della
devozione”, ad allungare la schiena per ridurne il dolore, ripetendo pari
pari il loro gesto - come se una forza ironica, poetica e misteriosa vi
rendesse uno”
“Usa molto il linguaggio delle mani, tanto che ormai associ la presenza
di Maria ad un continuo tintinnio di braccialetti”
“Non c’è nessun’America dietro. Nessun piano prestabilito dall’esterno.
All’America non fa comodo la situazione attuale, coi suoi alleati e i
suoi interlocutori spaventati”
“Sembrava un Paese in bilico tra un mondo superato e il futuro: poliziotti
e militari – poliziotti, militari e capre sotto le sferzate delle tempeste
di sabbia”
“Lei si arrampica tra le sue braccia e le sue spalle scure mentre lui si
appisola. Tu non puoi muovere un dito, e forse è solo per poco che non
muori”
“Il saluto è un abbraccio al suo giubbino di pelle, ‘solo amici’ sotto lo
sguardo di tutti”
Sonia Serravalli è nata a Ferrara il
8/12/1973 ed è laureata in Lingue e
Letterature Straniere presso l’Università
di Bologna. Vive tra Ferrara e le
mete dei lunghi viaggi che adora: al
momento a Dahab, in Egitto.
Riceve premi e segnalazioni di merito
presso diversi concorsi letterari in Italia.
Edito nell’aprile 2007 (premio letterario
nazionale Rhegium Julii, Opera
Prima) è il suo L’oro di Dahab, opera
autobiografi ca/narrativa sul confronto
con il mondo musulmano, presentato
alla Fiera del Libro di Torino 2007 e al
Festival Internazionale del Libro 2008
a Guadalajara, Messico. Del 2011 è
blogger, rivoluzionando.wordpress.
com, quasi un diario dall’Egitto sulla
rivoluzione, da cui l’autrice ha tratto
spunti per il presente romanzo. Adora
Neruda, Alda Merini, Gabriel Garcia
Marquez, Henry Miller.
Sue lettere di viaggio e poesie nei siti:
http://www.mexicoart.it, www.dahabtravel.
eu, www.soniaserravalli.wordpress.
com e molti altri.
Euro 18,00 ISBN 978-88-902254-3-7