domenica 17 maggio 2009

IL GRANDE ANELLO PER SCORZE' NON E' UNA FEDE DI BRILLANTI




“LOR SIGNORI DELL’ANELLO”



Da alcuni anni il già consigliere comunale Aldo Luise, dopo aver voluto il Passante, propone un nuovo Grande Raccordo Anulare di Scorzè, da tempo chiamato l’ANELLO.

E’ una specie di schizzo buttato là, su una cartina geografica del nostro Comune. E’ servito, in una sorta di guerra tra poveri, per indorare la pillola agli abitanti di Cappella ( che comunque ne sarebbero danneggiati in quanto avrebbero anche il traffico della Castellana da Ovest quindi nel centro) interessati dalla variante alla 515 e dal casello del passante.
L’intento è quello di invadere l’unico spicchio di territorio rimasto integro e che si insinua nel centro storico di Scorzè. Tutti i tecnici interpellati sconsigliano vivamente qualsiasi infrastruttura invasiva in quella zona, i motivi:
Area delle risorgive: la zona fornisce acqua a tutta la Provincia con pericoli di inquinamento e degrado delle acque e conseguente perdita di posti di lavoro;
Area ad alto rischio idraulico; Dese e Desolino hanno già causato allagamenti e la zona dovrebbe essere salvaguardata da dighe di asfalto e cemento per scongiurare nuove esondazioni anzi dovrebbero essere individuate aree di espansione per far fronte ai momenti di crisi;
Il tratto del Dese interessato è forse l’unico rimasto indenne dalla politica dei “tagli” dei Consorzi di Bonifica degli anni cinquanta del ‘900 e rappresenta un patrimonio per le nostre radici (di cui tanto si parla a vanvera).
Con gli odierni standard per la costruzione di strade vista la tipologia abitativa ed agricola di alto pregio, dovrebbero essere abbattute molte case, chiuse diverse aziende agricole e verrebbe a costare in maniera spropositata. Ed allora chi dovrebbe finanziarla? Regione? Provincia? Comune? COMUNE? …. MA CON QUALI SOLDI?
In virtù di quale SVILUPPO E VIABILITA’ (nuovi insediamenti e quindi nuovo traffico) si continua proporre nuove ed invasive strade per nuovo traffico e quindi inquinamento? I cittadini interessati dalla via Castellana a Via Onaro, non sono stati minimamente consultati, eppure il candidato a Sindaco del PDL, Liberalista e PNE

dai microfoni di Antenna 3 e dai quotidiani locali senza un progetto, senza un’indagine costi/benefici e soprattutto senza un’indagine di Valutazione d’impatto ambientale pone tra i suoi progetti prioritari la costruzione di questa invasiva, dannosa, ma soprattutto inutile nuova strada. E’ QUESTO IL MODO DI FAR POLITICA? O E’ UN TENTATIVO MALDESTRO DI RECUPERARE CONSENSI DA COLORO CHE SONO TOCCATI DA ALTRE STRADE CHE LUI STESSO HA VOLUTO (si è già dimenticato di Villa Braida a Mogliano o del perché ha potuto candidarsi per il PDL)?
Siamo fermamente convinti, che chi sta proponendo questa nuova devastante infrastruttura, non sappia nemmeno di cosa stia parlando e non sia a conoscenza dei progetti dei comuni vicini che la renderebbero ancora più inutile e sperpero di danaro pubblico.
Siamo fermamente convinti che il futuro debba necessariamente passare
per l’ottimizzazione delle infrastrutture esistenti: un passante aperto renderebbe vani tutti i caselli da Dolo a Quarto d’Altino, con nuovi sistemi d’esazione che la Società Autostrade vende all’estero, ma non propone in Italia.
Siamo fermamente convinti che Scorzè, che gli abitanti di Scorzè abbiano la fortuna d’avere alle porte del proprio centro un angolo di natura incontaminata da poter fruire che l’interesse di pochi mette in pericolo.
Il traffico di Scorzè verrà risolto con la variante alla 515 alla quale mai si è detto di no ma che si vuole spostare per salvaguardare la salute compromessa dall’elettrosmog dei cittadini interessati.
Ecco, mentre in ogni angolo di Scorzè interessato da nuove infrastrutture sale alto il malcontento e la protesta, qual è la soluzione di questo candidato? Aggiungere altre strade, altre proteste per la difesa della vivibilità. Pazzesco!!!
Sinora questa proposta sussurrata in maniera tale da trovare consensi nella passata maggioranza ha trovato la ferma opposizione
del Sindaco Clara Caverzan e suo consulente per l’ambiente Giuseppe Papazzoni (questo uno dei motivi per le famose dimissioni in comitiva ed il conseguente commissariamento).
Attiviamoci affinchè non venga posta in essere questa nuova offesa per la salvaguardia della nostra vivibilità e del nostro ambiente! Pretendete dai candidati a Sindaco e Consigliere l’impegno a fermare questa idiozia sorretta da appetiti palazzinari. Non lasciate che si finisca la deturpazione del nostro territorio.

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