mercoledì 2 febbraio 2011

MA PER FAVORE DONNE lasciamo riposare in pace e NON SCOMODIAMO LE GRANDI DELLA STORIA!

Mi è arrivato questo invito su facebook:
Tra amiche abbiamo deciso di fare qualcosa di speciale su Facebook. In un periodo in cui la stampa, voyeristica e morbosa, sembra attribuire alle donne come unica professione "il lavoro più antico del mondo"; riscopriamo le grandi donne del passato, per permettere a quelle del presente di avere modelli diversi di identificazione e non inibire lo sviluppo di quelle del futuro.Scegli una grande donna della storia e usane la foto nel tuo profilo. Inoltrate questo messaggio a quante piu' donne conoscete

Clara Caverzan 02 febbraio alle ore 20.34
MI DISPIACE IO USO LA MIA
(incazzatissima)

E INVITO TUTTE A FARE ALTRETTANTO, usare la propria immagine! PERCHè NOI DONNE, OGNUNA DI NOI, HA UNA STORIA IMPORTANTE CHE NON è DA MENO A NESSUNA. ANCHE LE STORIE TRA LE MURA DOMESTICHE, NEI POSTI DI LAVORO, COI FIGLI, COI GENITORI ANZIANI, NELLE UNIVERSITà, SONO DEGNI MODELLI DI IDENTIFICAZIONE. E LE PUTTANELLE A 4 O 5 ZERI DEL BERLUSCA NON MI FANNO SOLO PENA MA ANCHE RABBIA. CHE SI FOTTANO TUTTE COL LORO VECCHIO LASCIVO E SCHIFOSO E CHE VADANO FUORI DAI PIEDI TUTTI IL PIù PRESTO POSSIBILE.


13 febbraio: SE NON ORA, QUANDO? Le donne italiane nelle piazze
Le donne italiane si mobilitano in difesa della loro dignità. Appuntamento nelle piazze delle città con lo slogan e dicono agli uomini: SE NON ORA, QUANDO? È il tempo di dimostrare amicizia verso le donne
inserito da Redazione
INVITO ALLE DONNE ITALIANE A PARTECIPARE AD UNA GIORNATA NAZIONALE DI MOBILITAZIONE DOMENICA 13 FEBBRAIO 2011Se non ora, quando?In Italia la maggioranza delle donne lavora fuori o dentro casa, crea ricchezza, cerca un lavoro (e una su due non ci riesce), studia, si sacrifica per affermarsi nella professione che si è scelta, si prende cura delle relazioni affettive e familiari, occupandosi di figli, mariti, genitori anziani.Tante sono impegnate nella vita pubblica, in tutti i partiti, nei sindacati, nelle imprese, nelle associazioni e nel volontariato allo scopo di rendere più civile, più ricca e accogliente la società in cui vivono. Hanno considerazione e rispetto di sé, della libertà e della dignità femminile ottenute con il contributo di tante generazioni di donne che - va ricordato nel 150esimo dell’unità d’Italia - hanno costruito la nazione democratica.Questa ricca e varia esperienza di vita è cancellata dalla ripetuta, indecente, ostentata rappresentazione delle donne come nudo oggetto di scambio sessuale, offerta da giornali, televisioni, pubblicità. E ciò non è più tollerabile.Una cultura diffusa propone alle giovani generazioni di raggiungere mete scintillanti e facili guadagni offrendo bellezza e intelligenza al potente di turno, disposto a sua volta a scambiarle con risorse e ruoli pubblici.Questa mentalità e i comportamenti che ne derivano stanno inquinando la convivenza sociale e l’immagine in cui dovrebbe rispecchiarsi la coscienza civile, etica e religiosa della nazione.Così, senza quasi rendercene conto, abbiamo superato la soglia della decenza. Il modello di relazione tra donne e uomini, ostentato da una delle massime cariche dello Stato, incide profondamente negli stili di vita e nella cultura nazionale, legittimando comportamenti lesivi della dignità delle donne e delle istituzioni. Chi vuole continuare a tacere, sostenere, giustificare, ridurre a vicende private il presente stato di cose, lo faccia assumendosene la pesante responsabilità, anche di fronte alla comunità internazionale.Noi chiediamo a tutte le donne, senza alcuna distinzione, di difendere il valore della loro, della nostra dignità e diciamo agli uomini: se non ora, quando? è il tempo di dimostrare amicizia verso le donne.L’APPUNTAMENTO È PER IL 13 FEBBRAIO IN OGNI GRANDE CITTA’ ITALIANA
PER ADERIRE:http://www.petizionepubblica.it/?pi=MobdonneStiamo coinvolgendo tante donne in questo importante evento, e siamo entusiaste di una partecipazione sempre più crescente e orgogliosa.La mobilitazione prevista a Roma si svolgerà alle 14, specificheremo nei prossimi giorni il luogo in cui incontreremo e le modalità di svolgimento della manifestazione.TUTTE LE INFORMAZIONI A RIGUARDO LE TROVERETE SUL BLOGhttp://senonoraquando13febbraio2011.wordpress.com/ E SULLA PAGINA FACEBOOKhttp://www.facebook.com/profile.php?id=100001944746357#!/pages/Se-Non-Ora-Quando/179187595452434?v=wall CONTIAMO SULLA VOSTRA PRESENZA!Porgiamo uno speciale appello a chi, per ovvie ragioni logistiche, non potesse essere a Roma il 13 febbraio. PARTECIPATE ALLAMOBILITAZIONE ORGANIZZANDO NEL VOSTRO TERRITORIO UNA AZIONE CONGIUNTA A QUELLA CHE SI SVOLGERA' NELL'URBE! Sicuramente associazioni e comitati già si stanno attivando vicino a voi, altrimenti iniziate con altre donne (sorelle, amiche, semplici conoscenti..) a coordinare una spontanea iniziativa nella vostra città. Saremo unite nonostante i chilometri di distanza da un medesimo gesto simbolico che sarà proposto in contemporanea in ogni luogo dell'evento.Insieme, in un movimento volutamente trasversale, vogliamo scuotere il Paese raccontando cosa realmente le donne sono, e a cosa realmenteaspirano.
Se non ora, quando? Comitato organizzatore giornata mobilitazione 13 febbraio--
Vivere Margheraperiodico di Marghera e dintorni dalla città più inquinata alla città più ecologica
www.viveremarghera.it
viveremarghera@gmail.com
+ 39 3311030819

“ Beato colui che sa resistere “

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