giovedì 23 aprile 2009

da " Il Gazzettino " e da " La nuova Venezia "




Martedì 21 Aprile 2009,
(a.fr.) «La nostra è veramente una lista civica, non come quelle che spesso fungono da copertura ai partiti». E all’autonomia di "Impegno civico per il bene comune" Michele Boato, promotore e candidato alla presidenza della Provincia, tiene più di tutto. Tanto da avere rifiutato le profferte che, in modo trasversale, avrebbe ricevuto sia da destra che da sinistra per accasarsi in una delle coalizioni che il 6 e 7 giugno si contenderanno Ca’ Corner. «Abbiamo rifiutato perché avremmo dovuto fare mediazioni, che noi siano disposti a fare solo in aula, in modo trasparente». Così la sfida di Boato per portare almeno un consigliere in Provincia a «infilare un piede nella porta delle istituzioni», come dice lui, sarà ancora più difficile, perché il quorum da raggiungere per ottenere un rappresentante sarà del 3 per cento, mentre in una coalizione sarebbe bastato anche il 2 per cento, e forse meno. Difesa dei diritti umani, ambiente, mobilità intelligente, tutela della salute e del territorio dalla cementificazione (vedi Veneto City e Quadrante di Tessera) sono i principali punti del programma "aperto" presentato ieri a Mestre assieme ai 24 candidati, scelti per la loro competenza in materie anche diverse: c’è Teresa Lapis, per cinque anni difensore civico della Provincia, e l’ex sindaco di Scorzè Clara Caverzan, il bio-architetto Luca Fattambrini e il promotore culturale Roberto Cargnelli. Esperienze diverse per rappresentare «dal basso» gli interessi della società, con una priorità indicata da Boato: «La realizzazione del Sistema ferroviario metropolitano di superficie, di cui si parla dal 1989, ma che va avanti a rilento: è stato superato dal Passante e rischia di esserlo dalla Romea commerciale e dalla Camionabile». Questi i candidati di Impegno civico per il bene comune: nell’area di Venezia e Mestre Cristina Romieri, Roberta Vasselli, Riccardo Brunello, Cinzia Capece, Roberto Cargnelli, Mattia Pantaleoni, Renato Basato ed Enzo Manderino; a Chioggia e Cavarzere Monica Zabeo Boscolo e Giuliano Agostinetti; fra Miranese e Riviera del Brenta Clara Caverzan, Leonilda Furlanetto, Dino Damian, Francesco Stevanato, Luca Fattambrini, Giuseppe Papazzoni e Paolo Stevanato. Nel Veneto orientale Teresa Palis, Annalisa Guiotto, Roberto Biancotto, Emanuele Cibin, Giancarlo Gazzola e Toni Capitanio; candidato alla presidenza della Provincia Michele Boato.


Da " La Nuova Venezia"

Clara Caverzan in lista con gli ecologisti di Boato
la Nuova di Venezia — 21 aprile 2009 pagina 19 sezione: CRONACA
Michele Boato ha presentato la sua lista per le elezioni provinciali. Ieri pomeriggio, dalla sede di via Col Moschin, l’ecologista che è candidato presidente della Provincia per la lista «Impegno civile per il bene comune», ha presentato la squadra. Tra i candidati più conosciuti spicca il nome dell’ex sindaco di Scorzè, Clara Caverzan che ha destato scandalo per il suo romanzo dagli espliciti contenuti erotici «Desideria by Ophluchi». «L’ex prima cittadina - ha affermato Boato - è stata fatta cadere dal partito trasversale della speculazione edilizia. Le hanno fatta pagare cara la sua decisione di tagliare 700.000 metri cubi di edificazioni dal piano regolatore di Scorzè». La Caverzan poi ha preso la parola, per affrontare il tema delle infrastrutture, dicendo: «Il Passante ha comportato uno scempio del territorio, privando molti cittadini della propria casa e molti agricoltori dei campi. Al contrario il Sfmr va a rilento, perché al partito del cemento non interessa la mobilità sostenibile». Tra i candidati, inoltre, c’è lo studente Riccardo Brunello, nipote dell’esperto di storia di Mestre Luigi Brunello, scomparso recentemente. Poi, troviamo Roberta Vasselli, poetessa mestrina, attivista del comitato AmicoAlbero ma anche Roberto Cargnelli organizzatore di iniziative culturali con l’associazione Mandragola. Poi, c’è Teresa Lapis, che è stata per cinque anni difensore civico della Provincia, Renato Basato del comitato Difesa ambiente della Gazzera ed Enzo Manderino dal ’68 giornalista dalla parte degli operai di Marghera. (mi.bu.)

1 commento:

Roberta Vasselli ha detto...

"Fare bene si può". Quest'immediato ha neccessità ed urgenze da risolvere a breve.

Ciao, Roberta V.