sabato 7 novembre 2009

MOVIMENTI ED ELEZIONI DA MICHELE BOATO

FOTO DI SHEILA MCKINNON ( www.sheilamckinnon.com/ )


Ci risiamo: a fine marzo 2010 elezioni regionali (anche) nel Veneto e comunali (anche) a Venezia.
A livello regionale c'è la novità dello scontro tra Lega e Galan; non è chiaro come andrà a finire, se con un candidato unico del centro-destra, o due contrapposti.
Una parte del Pd (il solito Paolo Costa, ma anche Cacciari Massimo lo ha fatto capire) propone di "salvare il soldato Galan" dalla Lega, cioè, nel caso non si mettano d'accordo, fare l'alleanza PD- PDL , più UDC e non si sa chi altri.
Visto la quasi identità di programmi (strade, passanti, superstrade, autostrade, zone commerciali, expo-olimpiadi, inceneritori, centrali a biomasse, basi militari, impianti di risalita, e via cementificando e inquinando) la cosa non è così strana, anche se una parte del PD non la digerirà facilmente.
A livello comunale, dopo la vittoria del centro-destra alla Provincia di Venezia, il centro-sinistra ha il terrore che facciano il bis in Comune, visto che Cacciari quasi sicuramente non si ricandida sindaco e le altre figure che si fanno avanti… non convincono.
In questi mesi c'è un gran fiorire di Liste Civiche o quasi civiche, ma con programmi poco innovativi, e ancor meno ambientali; molto incerte se allearsi tra di loro o accasarsi in uno dei due polli.
Sulla sinistra i pugili sono ancora rintronati dai due cazzotti presi nel 2008-2009: due falci e martello di Rifondazione e Comunisti It. si mettono assieme, ma nel frattempo è nata la terza di Rizzo (ex capogruppo dei Comunisti) e un pezzo di Rifondazione (i "Vendoliani") hanno deciso di presentare di nuovo le liste di Sinistra e libertà, restate fuori dal parlamento europeo a primavera 2009.
Poi ci sono i Verdi-sole che ride (ride?), in parte confluiti in Sinistra e libertà (a Verona per esempio), in parte nel Pd (a Venezia l'unica presidente di Municipalità "verde" è già saltata, attraverso la corrente di Franceschini, nel direttivo regionale Pd), in parte indecisi se ripresentare il Sol-che-non-ride-più con la scritta Verdi o il Girasole con la scritta Ecologisti, o altro ancora.
Noi dei movimenti, dei comitati, delle marce antimilitariste, dei digiuni, amici degli alberi e nemici di antenne ed inceneritori: cosa dobbiamo fare?
- continuare con le nostre iniziative e, rispetto alle istituzioni, starsene alla finestra (magari aspettando che passi un qualche cadavere)?
- fare il tifo per qualcuno (chi?)
- aspettare la campagna acquisti, per collocare qualche ecologista come "fiore all'occhiello" (o foglia di fico) di qualche partito
- rimettersi in marcia (ma come, con chi? Per il bene comune? Verdi-Colomba? Aria pulita?Liste Civiche?)
Vi chiediamo di rispondere con le vostre idee in proposito, qualsiasi siano, a questa mail
e, se ne avete voglia, discuterne assieme (senza rete, né impegno alcuno)
martedì 10 novembre dalle ore 19alle 21 a Mestre
all'Ecoistituto in Viale Venezia 7 (50 m. a sinistra dalla stazione)


Michele Boato, Mao Valpiana, Toio de Savorgnani, Massimo Marco Rossi, Luigi Fincato,
Bruno Salvador, Cristina Romieri, Carlo Battistella, Francesco Ambrosi, Roberto Biancotto,
Tiziano Santucci, Bepi Papazzoni, Giuseppe Borziello, Paolo Zanovello, Emilio Vian,
Roberta Vasselli, Giancarlo Gazzola, Paolo Stevanato, Elena Vanzan, Luca Mamprin,

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