giovedì 25 giugno 2009

SIGNORI DELLE PALAZZINE, INTRALLAZZATORI VARI, FACCENDIERI GRANDI E PICCOLI, ACCOMODATEVI ... FUORI !

INAUGURAZIONE PIAZZA DI GARDIGIANO 2005.

PASSARE AL VAGLIO DEGLI ELETTORI E' L'ESAME PIU' SEVERO E DIFFICILE DI UNA VITA!


Dal GAZZETTINO DEL 24-06-09Scorzè:

L’ex sindaco Clara Caverzan non nasconde la soddisfazione per l’elezione a primo cittadino di Giovanni Battista Mestriner, ex presidente del consiglio nella passata legislatura fino al luglio dell’anno scorso, data in cui è avvenuto il commissariamento del comune. Per tutta la campagna elettorale l’ex sindaco non ha potuto neanche muoversi da casa per quella dolorosa frattura alla gamba di cui porta ancora le conseguenze e che la costringe a lunghe terapie di riabilitazione. Ma in ogni caso era sua volontà non partecipare alla campagna elettorale. “Ho solo acconsentito a essere inserita nella lista di Michele Boato perché mi ha chiesto di sostenerlo e mi sono sentita in dovere di farlo come ambientalista ma non ho mai voluto mettermi in evidenza per tutta la durata delle elezioni” ha confessato. Ma Clara Caverzan a distanza di un anno qualche sassolino vuole davvero toglierselo visto che in realtà gli elettori hanno premiato ancora una volta la squadra di allora, tolta di torno tutta quella serie di “signori delle palazzine” e “facendieri di cattivo gusto” come ella stessa li ha nominati. “La gente si è ricordata dell’amministrazione precedente mandando a casa tutti coloro che erano implicati nei vari intrallazzi e che hanno fatto di tutto per commissariare l’amministrazione contro la volontà del popolo. Che a sua volta, a dispetto di tutte le denigrazioni, ha votato chi allora s’era preoccupato per il bene del paese e aveva lavorato con passione. Ha castigato coloro che volevano darci l’onta del commissariamento, quelli che si sono alleati ai dissidenti convinti che mandandoci a casa poi avrebbero convinto l’elettorato che era tutta colpa nostra. Ma non sono riusciti a darla a bere ai cittadini di Scorzè che in fondo hanno apprezzato quello che eravamo riusciti a fare tra mille difficoltà. Non c’era nessun motivo perché ci mandassero a casa, a delegittimare un sindaco senza una concreta motivazione. Hanno fatto di tutto per tradire la gente senza proposte reali e così sono stati puniti per la seconda volta. Onore perciò al vincitore e alla mia ex squadra, fiduciosa che saranno completati i progetti in cantiere e quelli che verranno. Compresa la variante 515, se si farà, a sud della centrale elettrica. Cosa non mi è piaciuto in questa tornata elettorale? Le denigrazioni che il centrosinistra faceva casa per casa su di me per racimolare qualche voto dicendo che volevo rimanere sindaco per vendere più libri. E lo sperpero enorme di denaro impiegato in questa campagna elettorale dal centrosinistra. E per il centrodestra l’esultanza da stadio e da ultras per le strade. Meglio sarebbe stato se la festosità fosse stata più contenuta. Ma auguro a Mestriner, che ora potrà contare su una squadra compatta, di governare con armonia e sicuramente con competenza”. R.F.


martedì 16 giugno 2009

... passare al vaglio degli elettori è l'esame più severo e difficile di una vita

... passare al vaglio degli elettori è l'esame più severo e difficile di una vita
PASSARE AL VAGLIO DEGLI ELETTORI E' L'ESAME PIU' SEVERO E DIFFICILE DI UNA VITA!

sabato 6 giugno 2009

MESTRE INVASIONI DI CAMPO ELETTORALE

MESTRE INVASIONI DI CAMPO ELETTORALE - REPORT FOTOGRAFICO di Roberta e Leda‏ Cossu

-giro a tutti/e per conoscenza le foto attestanti le appropriazioni di spazio elettorale da parte di altri partiti, effettuate durante il giro di ieri alle 21 con la Leda, e Chico a seguito. Ecco il report della nottata!

martedì 2 giugno 2009

campagna elettorale scorretta a gonfie vele

Clara Caverzan
30037 Scorzè Ve
Alla cortese attenzione
Del Commissario Prefettizio doot. Pizzi
del Comando dei Vigili Urbani di Scorzè
Del Segretario Comunale Comune Scorzè
dell' Ing. Sabatino Luigi Capo Ufficio Tecnico e Patrimonio Comune Scorzè
dell’Ufficio Elettorale del Comune di Scorzè
dell'Ufficio dott. Braga Giovanni responsabile pubblicità Comune Scorzè
E P.C.della Sig.a Preside dell' Istituto Comprensivo G. Galilei di Scorzè
Del Difensore Civico Comune di Scorzè
ORGANI DI STAMPA
LORO SEDI
O G G E T T O: Grave carenza di controllo sulle affissioni ed iniziative elettorali nella campagna elettorale del Comune di Scorzè.

Dopo la mia del 31 maggio scorso, che ad oggi non ha avuto ancora alcun riscontro nel territorio, con la presente sono a segnalare le iniziative della campagna elettorale di Scorzè in atto, che destano parecchi interrogativi sulla cittadinanza, soprattutto quando questa coinvolge ed è rivolta esplicitamente ai minori.
Nella mattinata del 2 giugno 09, durante l'allestimento della festa elettorale di Graziano Pizzolato che prevedeva una festa per bambini e la presenza di Cacciari, testimonianze dirette mi segnalavano che, un signore si trovava all'interno della terrazza della Biblioteca alla quale si accede solo dalla scala interna, appoggiato alla ringhiera col cappellino del "C'è da fare" sul capo.
Mi sono informata stamane presso gli uffici elettorale e cultura, per sapere se ci fosse stata apposita autorizzazione ad entrare nella sede della biblioteca e la risposta è stata che nessuna autorizzazione in tal senso è stata rilasciata.
E' ridicolo ed offensivo auspicare da parte mia, a cose già fatte, un concreto riscontro sui controlli elettorali, dopo quanto successo in passato e specificatamente ieri 2 giugno 2009 in occasione della festa elettorale del Candidato sindaco Graziano Pizzolato, ma, onde evitare il protrarsi di questa grave situazione che mi costringerebbe mio malgrado, a denunciare chi di dovere per omissioni d’atti d’ufficio,

denuncio

attraverso le immagini che seguono, le violazioni che nessun organo preposto sembra aver contestato.
Tanto dovevo, distinti saluti
Clara Caverzan



Vela arancione con scritta di slogan elettorale in postazione fissa e distribuzione di volantini da parte del Presidente del Consiglio d'Istituto Alvise Zanette candidato nelle liste del PD e da parte della componente del Consiglio d'Istituto Mirella Barbiero moglie di Igino Michieletto, candidata nelle liste del PD. Autorizzata?


Il signor Alvise Zanette presidente del Consiglio d'Istituto sta piazzando una postazione elettorale fissa di fronte l'ingresso Scuola Materna Rodari dopo che l'autoveicolo di propaganda è già stato parcheggiato a motore spento. Autorizzato?



Il presidente del Consiglio d'Istituto tra le due postazioni elettorali fisse intrattiene una cittadina
mentre i genitori accompagnano i figli a scuola. Autorizzato?



02- 06- 09 biblioteca comunale: una campagna elettorale così smodata, dispendiosa e irrispettosa delle famiglie, dei minori e della crisi economica non si era mai vista.



Autorizzato tutto?

Autorizzata?

Postazione elettorale fissa tra gli alberi di fronte alla biblioteca Comunale. Preparativi per l'arrivo di Cacciari. Autorizzata?



Slogan autorizzati?



Tutto autorizzato?
Tazebao su suolo pubblico. Autorizzati?

Vela elettorale di fronte alla struttura " Anni Sereni". Autorizzata?



Autorizzata?
Autorizzata?
Pubblicità fissa e fissata su canne di bambù su suolo pubblico. Autorizzata?

Indicazione stradale elettorale. Autorizzata?

Clara Caverzan
30037 Scorzè Ve



Alla cortese attenzione
Del Commissario Prefettizio doot. Pizzi
del Comando dei Vigili Urbani di Scorzè
dell’Ufficio Elettorale del Comune di Scorzè
dell'Ufficio dott. Braga Giovanni responsabile pubblicità Comune Scorzè
della Sig.a Preside dell' Istituto Comprensivo G. Galilei di Scorzè
LORO SEDI




O G G E T T O: Grave carenza di controllo sulle affissioni ed iniziative elettorali nella campagna elettorale del Comune di Scorzè.

Gentili Signori,

con la presente portiamo a Vostra conoscenza che vi è una continua e diffusa disattesa dei dettami imposti dalla normativa elettorale:

candidati con cariche all’interno del Consiglio d’Istituto che installano postazioni elettorali anche fisse senza richiesta protocollata con distribuzione di volantini di fronte alla Scuola Materna con sfruttamento e uso di minori;

subdola presenza di fotografie di grande formato di candidati consiglieri in lista all’interno delle scuole elementari per progetti non inerenti;

Auto in soste lunghe a motore spento con cartellonistica di propaganda elettorale ovunque e specialmente di fronte e nelle immediate vicinanze di tutte le scuole dell’obbligo del Comune.

affissione fuori degli spazi elettorali di manifesti e manifestini di vario tipo senza opportuna timbratura con evidente scopo elettoralistico ( es.: c/o distributore del latte crudo).

Pur comprendendo la scarsità d’organico, non si ammette però la situazione attuale di jungla elettorale che potrebbe falsare le intenzioni di voto.
Col protrarsi di questa grave situazione sarebbero oltremodo evidenti omissioni d’atti d’ufficio.

In attesa di un Vostro celere intervento in tal senso vogliate accogliere i nostri saluti.
Giuseppe Papazzoni
Clara Caverzan
31-05-09


Oh madre de dios!



Io sono nata a Montebelluna, una cittadina dove, negli anni in cui il prevosto aveva l'egemonia, era vietata ogni sorta di divertimento, soprattutto : niente sale da ballo e niente piscine! L'unico divertimento di aggregazione si scatenava durante il carnevale, periodo in cui i giovani e non più giovani creavano i carri mascherati. Avvenne che dei giovani gogliardici allestirono un carro con una donnina in " due pezzi", quindi nuda. Il prevosto li mandò a chiamare e li rimproverò severamente minacciandoli di allontanarli dalle funzioni ecc. ecc.
Uno di quei giovani, baldanzoso si difese dagli attcchi del prevosto:
- Anca e vetrate del duomo le é sporche eora, ghe n'é Adamo e Eva tuti nudi !
- Ciò, ignorante, - attaccò il prevosto monsignor Daniele Bortoletto, che aveva portato a termine l'imponente Duomo, - quea xe arte!
- E questo l'é carneval!
Gli rispose il giovanotto lasciandolo con un palmo di naso.
Eravamo nel finire degli anni 50.
CHE L'IPOCRISIA E IL BIGOTTISMO NON TOCCHI L'ARTE!
"Mozart, il Ratto dal serraglio/ Al San Carlo di Napoli una versione topless
Polemiche benpensanti, ma anche apprezzamento dagli intenditori, per la versione del “Ratto dal serraglio” messa in scena al teatro San Carlo di Napoli.
Nel nuovo allestimento della prima opera che Mozart compose a Vienna, l’harem del pascià è diventato un lussuoso yacht su cui compare una donna in topless. Elementare che ci siano state polemiche.
Nemmeno è piaciuto l’allestimento del regista Damiano Michieletto, famoso per l’originalità delle sue messe in scena. "
NAPOLI (17 aprile) - Uno yacht e sopra bellezze in topless. Una scena naturale nei nostri mari. Inusuale in un teatro. Se si pensa che poi il teatro è l'appena rifatto San Carlo, la curiosità aumenta. Sul palcoscenico del teatro di San Carlo uno yacht è pronto a salpare su un mare di musica, quella mozartiana de «Il ratto dal serraglio». La direzione d'orchestra è affidata a Jeffrey Tate, mentre la regia è di Damiano Michieletto. Ed è proprio il regista che ha pensato di trasformare il classico serraglio in una lussuosa imbarcazione da sceicco arabo, e tra poppa e prua si aggiungerà una corte di donne, alcune in costume da bagno e altre in topless (a vedere le prove generali di questi giorni). Un allestimento modernissimo, per certi versi provocatorio, come è nello stile del regista, ma pur totalmente rispettoso della musica del capolavoro di Mozart. Eleganza e raffinatezza musicale non mancheranno con la direzione di Tate alla guida dell'Orchestra e del Coro del San Carlo. «Il ratto dal serraglio» fu composto da Mozart nel 1782 ed è considerato il suo primo autentico capolavoro teatrale, un'opera che fonde perfettamente lo stile sinfonico tedesco con quello vivace e arguto dell'opera comica italiana. La storia dell'innamorato, che vuol riprendersi l'amata rapita e chiusa in un harem, e le trovate scenico-musicali di Mozart, ne fanno un'opera meraviglosamente moderna e divertente. Dopo la prima del 18 aprile, alle 20.30, lo spettacolo sarà replicato: martedì 21 (20.30), giovedì 23 (alle 18), domenica 26 (alle 17) e martedì 28 (alle 18) aprile.

Complimenti all'estro del giovane regista da parte mia, Clara Caverzan, attaccata sul Gazzettino, in maniera ipocrita dalla di lui madre, giusto un anno fa per il libro " Desideria by Ophluchi" . Alla madre del regista Damiano Michieletto non posso che dedicarle questo detto veneto:
E MARAVEJE SE MAGNA A BRANCHE!